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29 mar 2017

B2.1. Fiocchi di neve a Gela





Presentazione dell’attività

Era il primo giorno dopo le vacanze di Natale e siccome volevo fare una piccola sorpresa alla classe, allora ho pensato di proiettare questo video, brevissimo, fatto senza nessuno scopo didattico inizialmente, e che si è poi prestato davvero bene allo scopo didattico dell’attività.
Il video venne proiettato un paio di volte, senza audio e si chiese agli alunni, direi alle alunne dato che siamo tutte donne, di scrivere prima una descrizione dettagliata di quello che succedeva, enfatizzando molto sui colori e i dettagli, le espressioni e i movimenti, insomma quasi una breve sceneggiatura dello stesso. Poi si chiese di trasformare il dialogo da diretto a indiretto, dato che nella nostra unità sul Bravissimo 4, stavamo rivedendo l’uso del discorso diretto-indiretto e allo stesso tempo come migliorare i testi descrittivi, utilizzando aggettivi, avverbi e dando sempre quanto più dettagli possibili, per poter ricreare, con le parole, lo stesso video. Spero possiate godere della lettura di questi capolavori! Brave davvero! Ovviamente se si ascolta alla fine il video con l’audio ci si rende conto che la lingua utilizzata è colloquiale dato che il registro è basicamente informale e familiare.
Si apprezzano anche espressioni in Siciliano verso la fine della registrazione, quando mio padre mi dice “ Anna isa i peri” che sarebbe a dire “Anna alza i piedi, ossia “muoviti”


L’idea di questa attività si basa sull’uso alternativo che si può dare ai video, che non devono per forza essere usati sempre come fonte per attività di ascolto e comprensione, ma anche come stimolo per attivare altre competenze, come la produzione scritta, orale e il pensiero critico e la creatività in classe
Fonti di ispirazione sono stati, J. Keddie, Kieran Donaghey , Amadeu Marín
Se volete saperne di più potete visitare questi siti
L'IMPORTANZA DEL VIDEO NELLA DIDATTICA DELLE LINGUE STRANIERE


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Ecco i risultati dei temi più votati dell’attività svolta a Gennaio, bravissime tutte, ma penso che meritino un posto nel nostro Diario di classe questi temi, che sono stati i più votati! Brave tutte complimenti vivissimi!


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Fiocchi di neve a Gela


Discorso diretto
In una notte di gennaio gelida e con un freddo dell'artico a Gela, si trovano in strada un gruppetto molto piccolo di persone che stanno vedendo meravigliati come cade dal cielo lentamente, quasi a passi di lumaca la biancastra neve.
La coppia, che viveva da sempre a Roma, è sorpresissima, con la bocca aperta,  perché non aveva mai visto la neve, era la sua prima volta. L'uomo con cappuccio che indossava una sciarpa grigia e una giacca scura e sbottonata, mentre la donna con i capelli neri indossava un cappotto nero con una sciarpa anche nera e una maglia bianca.
DONNA Cos'è questo che sta cadendo dal cielo?
UOMO Non lo so, non l'ho mai visto.
Quella coppia sono gli zii di Anna, la nostra simpatica professoressa che si trova a Gela per festeggiare le vacanze di natale insieme a suoi parenti, come ogni anno.
Con loro si trova anche il papá di Anna, un uomo molto forte e appassionato di andare per strada mentre sta nevicando e che indossava una giacca nera e un berretto.
PAPÀ ANNA Questo è la neve, ma oggi nevica poco perché qui sempre cade abbastanza neve e questi sono i primi fiocchi di neve che appaiono a Gela quest'anno.
(La donna continua sorpresa)
DONNA Che bella è la neve, non l'ho mai vista!. Mi sono innamorata di questo paesaggio.
(In un momento appare Anna nell'immagine, che indossa una giacca nera)
ANNA Ciao a tutti i miei alumni! Sta nevicando a Gela, il mio bel paesino. È stato molto bello rivederlo perché è da molto tempo che non vedo la neve perché a Castellón, dove abito ora, non nevica in tutto l'anno. Dovete cercare di guardare qualcosa oppure leggere qualcosa in italiano.


Discorso indiretto
In una notte di gennaio gelida e con un freddo dell'artico a Gela, si trovavano in strada un gruppetto molto piccolo di persone che stavano vedendo meravigliati come cadeva dal cielo lentamente, quasi a passi di lumaca la biancastra neve.
La coppia, che viveva da sempre a Roma, era sorpresissima, con la bocca aperta, perché non aveva mai visto la neve, era la sua prima volta. L'uomo con cappuccio indossava una sciarpa grigia e una giacca scura e sbottonata, mentre la donna con i capelli neri indossava un cappotto nero con una sciarpa anche nera e una maglia bianca.
La donna disse che cosa era quello che stava cadendo dal cielo e l'uomo le rispose che non lo sapeva perché non l'aveva mai visto.
Quella coppia erano gli zii di Anna, la nostra simpatica professoressa che si trovava a Gela per festeggiare le vacanze di natale insieme a suoi parenti, come ogni anno.
Con loro si trovava anche il papá di Anna, un uomo molto forte e un appassionato di andare per strada mentre stava nevicando e che indossava una giacca nera e un berretto.
Il padre di Anna gli disse che quello che cadeva era la neve, ma quel giorno nevicava poco perché là sempre cadeva abbastanza neve e quelli erano i primi fiocchi di neve che apparivano a Gela quell'anno.
La donna, ancora sorpresa disse che la neve era bellissima e che non l'aveva mai vista. Disse che si era innamorata di quel paesaggio.
In un determinato momento appariva Anna nell'immagine, che indossava una giacca nera e saluta tutti i suoi alumni. Disse che stava nevicando a Gela, il suo bel paesino e che era stato molto bello rivederlo perché era da troppo tempo che non vedeva la neve perché a Castellon, dove abita ora, non nevica in tutto l'anno. Disse anche di dovere cercare di guardare qualcosa oppure leggere qualcosa in italiano.

FIOCCHI DI NEVE A GELA


La scena si svolge all'imbrunire.

Lo scenario, una piccola cittadina della Sicilia.

Si vede un'inquadratura dal basso verso l'alto, i lampioni accesi illuminano dei fiocchi di neve che cadono.

Il colore della scena è un po' antico, ingiallito, anche i muri dei palazzi. Questo colore li è dato per la mancanza di luce naturale.

Ci sono persone incuriosite, sorridenti e sorprese al vedere i fiocchi di neve.

Commentano quello che accade, quante volte hanno visto nevicare, quanto è insolito questo fatto e pensano come lo racconteranno l'indomani, scherzano e ridono ancora.

Ci sono due persone anziane che camminano, sicuramente hanno già visto nevicare prima. Tutti si spostano e parlano e alla fine di nuovo c'è l'inquadratura dal basso verso l'alto e si vede di nuovo la neve che scende.



FIOCCHI DI NEVE A GELA
Discorso diretto:
Sembra essere una notte chiusa e gelida tipica di Natale, però i fiocchi di neve che cadono lentamente tra i lampioni ,conferiscono un'aria calda e un colore giallo,  con sfumature che vanno dal  giallo dorato al giallo antico  che riempiono di magia le strade vuote,  e   si proiettano sulle le facciate dei palazzi  .
Si vede un gruppetto di persone , che nonostante il freddo,  sorridono felici e godono  di questo  spettacolo all'aperto,tra di loro appare Anna , la nostra insegnate.Tutti parlano allegramente.
Uomo: Guardate¡nevica ,per fortuna ho indossato il cappotto
Donna: Che bello¡¡,è da tanto che non nevicava a Gela che non ricordo l'ultima volta.
Padre di Anna: Fate  attenzione,sul  marciapiede si scivola .
Anna. Che bella sorpresa per me,: Natale, a casa con mio padre  e nevicando, non posso chiedere di meglio,sono felice¡¡. :
Discorso indiretto:
Sembrava essere  una notte chiusa e gelida di Natale, però i fiocchi di neve che cadevano lentamente tra i lampioni , conferivano un'aria calda e un colore giallo con sfumature che andavano  dal giallo dorato al giallo antico ,che riempivano di magia le strade e si proiettavano sulle facciate dei palazzi.
Si vedeva un gruppetto di persone che nonostante il freddo , sorridevano felici e godevano  di quel spettacolo all'aperto,tra di loro appariva Anna, la nostra insegnante.Tutti parlavano allegramente.


  • L'uomo disse di guardare che stava  nevicando e  che per fortuna aveva indossato il cappotto
  • Sua moglie diceva che era bello e che era da tanto che non nevicava che non ricordava da quando
  • il Padre di Anna disse di fare attenzione perché sul marciapiede   si scivolava.
  • Anna diceva che era  una bella sorpresa per lei,a  Natale, a casa con suo padre e nevicando, non poteva chiedere di meglio,era felice.


FIOCCHI DI NEVE A GELA


È di notte e sta nevicando sulla città di Gela in Sicilia. Si vede una strada con gli edifici di colore giallo. Ci sono le luci di Natale accese e i fiocchi di neve che cadono.


Sulla strada ci sono delle persone. Si vede una donna con una giacca nera, un uomo con una giacca marrone e un signore con la coppola, che parlano.


Si vede anche un attimo, Anna, la professoressa di italiano. L'uomo più grande è suo padre. Sono usciti a vedere la neve. Il padre di Anna no è molto impressionato.


Le altre persone sono contente di vedere nevicare perché non sono abituate.


Discorso indiretto
    • L'uomo con il cappuccio dice che sta nevicando e che i fiocchi sono bellissimi
    • La donna che è accanto a lui risponde che non le sembra bello affatto, che fa freddo e che non le piace la neve.
    • Anna dice che lei non ha freddo e che è molto contenta di poter vedere la neve a Gela per Natale.
    • Suo padre dice che si deve aver cura di non cadere sulla strada, che la neve è bella ma pericolosa. Lui è abituato ma dovrebbero  tornare a casa e prendere una bibita calda


Nevica a Gela
In una bella notte di Natale, sulla città di Gela,nel cielo le nuvole erano cominciate ad  addensarsi  all'improvviso e avevano coperto la luna,  cominciavano a cadere fiocchi di neve.. Vedo sulla strada persone che vanno insieme ad Ana, la nostra insegnante di italiano che è andata in Sicilia per godere questi giorni di Natale con la sua famiglia. Cammina  per la strada  felice con suo padre e altri conoscenti che allo stesso tempo sono tutti contenti e sorpresi.
Da molto tempo che non nevicava à Gela. La neve è troppo leggera per attecchire, ma  timidamente  festosa con la sua bianchezza.  Ana si sente felice, dice che gli è sempre piaciuta però che adesso gli sembra  puntuale, tempestiva , che porta pulizia , chiama la sua attenzione, forse quando si descrive la neve, si dovrebbe cominciare dalle risate dei bambini....,.
Il padre di Anna, dice che una volta, sua nonna, le aveva detto che ogni fiocco di neve, era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo, si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano, in minuti frantumi, cadendo silenziosamente  sulla gente..
"ANCHE NEI NOSTRI SOGNI NEVICA, MA UNA SOLA VOLTA NELLA VITA”..


FIOCCHI DI NEVE A GELA




Discorso diretto
È notte chiusa a Gela. E il freddo che fa! Le strade sono vuote, ma un gruppo di persone appaiono improvvisamente.
Sono cominciati a cadere fiocchi di neve. Non è strano, ma è divertente.
L'uomo con il cappuccio comincia a parlare. E sorride:
  • Guardate i fiocchi! È cominciato a nevicare!  Adesso è Natale!
(E sua moglie lo guarda allegramente)
  • Natale? Oggi è 6 Gennaio! Qui nevica sempre.
(E tra di loro appare Anna, che saluta la camera)
  • Ciao, spagnoli! Guardate che bello è il mio paese! Sta nevicando!
(Vicino a loro cammina suo padre)
  • Anna, hai dimenticato com'è il tempo qui! Sei felice di vedere i fiocchi. Ma devi stare attenta con la strada. Quando cominciano a cadere i fiocchi, è pericoloso. Puoi scivolare. Meglio possiamo tornare a casa e prendere un cappuccino.


Discorso indiretto
È notte chiusa a Gela. E il freddo che fa! Le strade sono vuote, ma un gruppo di persone appaiono improvvisamente.
Sono cominciati a cadere fiocchi di neve. Non è strano, ma è divertente.
L'uomo con il cappuccio sorride e comincia a parlare. Dice che ha cominciato a nevicare. E vuole che vedano tutti lo spettacolo.
E sua moglie lo guarda allegramente e gli dice che è il  6 gennaio. E a Natale sempre nevica!
Tra di loro appare Anna, che grida e saluta gli spagnoli che dopo vedranno il video e racconta che il suo paese è bellissimo e dice che stàva nevicando.
Vicino a loro cammina suo padre e le chiede se ha dimenticato come è il tempo là. E le  dice che stia attenta con la strada, perché quando cominciano a cadere i fiocchi, è pericoloso. E chiede se non sarà meglio  andare a casa a prendere un cappuccino caldo. Faceva un freddo cane!

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