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3 mar 2017

La giostra B2.2

Laboratorio di “SCRITTURA CREATIVA” B2.2
Si fa fatica a riprendere a scrivere, dopo le feste, così dato che eravamo impegnati ancora con la lettura del libro “ I milanesi ammazzano al sabato”, abbiamo pensato di fare una pratica un po’ alternativa, e ci siamo concessi il “lusso”, di leggere una delle meravigliose favole al telefono, del grande G. Rodari, e poi lanciare un’attività di scrittura creativa, prendendo spunto dalla favola “La giostra di Cesenatico”
Maria scelse la storia in classe, la lesse, poi ce la raccontò e così nacque la nostra attività di scrittura:
  1. Completa la storia con un finale alternativo
  2. Oppure aggiungi un aneddoto o personaggio ma rispetta il finale  originale della storia Non ricordi più la storia? La trovi qui.

WOW!
Musica: I Negramaro   "La giostra"   


I NOSTRI VINCITORI DEL MESE….

PRIMO CLASSIFICATO
Re: B2.2 La giostra di Cesenatico
de ALEJANDRO RIBELLES - domingo, 19 de febrero de 2017, 13:08
Ma quella giostra era reale, incredibile e veramente magnifica!
Faceva vedere a tutte quelle persone che ci salivano i luoghi più belli
del mondo, però anche quelli piu brutti. Faceva viaggiare tra le stelle, tra i pianeti, tra gli oceani, nel presente, passato o futuro. Il vecchio uomo colpito dalla meravigliosa esperienza, decise di ritornare alla giostra.
Una volta arrivato, vide la giostra in mezzo alla piazza e risalí.
Seduto su una jeep rosa quasi scolorita  la giostra cominciò a girare
sempre con il cha cha cha. La jeep si trasformò in un sottomarino e
andò sott'acqua. Lui vide una misteriosa città tutta fatta d'oro e argento.
Là le persone potevamo respirare perché avevano delle branchie e
nuotare e tuffarsi grazie a una lunga e grigia coda.  
Il viaggio era passato molto in fretta, fatto a brandelli ritornò a casa.
Il giorno successivo risalí, però questa volta andò al futuro della terra.
In quel momento soltanto vedeva tutte le cose delle quali era capace
la mente umana; il disastro, la tristezza, la fame, la paura, il dolore,
l'infelicità. Rimasto di stucco per questo ultimo viaggio se ne andò a casa
e non ritornò mai più sulla giostra,. Tremava, aveva paura e piangeva...


Amber-Rose-Turns-Her-Jeep-Wrangler-Pink-1.jpg
Sarà questa la famosa jeep rosa??
SECONDO CLASSIFICATO
Re: B2.2 La giostra di Cesenatico
de CARLOS GÓMEZ - viernes, 10 de febrero de 2017, 11:50
Dopo essere uscito dalla giostra, il nipotino aveva fame e disse al vecchio signore di andare alla gelateria. Risultati immagini per nonno e nipotino
Poi furono dal gelataio, lì c'era un uomo alto ed anche magro come quello della giostra, portava un carrello che aveva soltanto gelati alla vaniglia. Il vecchio signore chiese a suo nipote: "Che gelato vuoi? A me piacerebbe prendere quello alla fragola”. Il nipote lo guardò con stranezza  e gli rispose: "Non c'è nessun gelato di fragola, soltanto ci sono gelati di vaniglia”. Il vecchio signore continuò: "Tu vedi soltanto gelati alla vaniglia, ma ci sono gelati di tanti colori e sapori, tanti come tu desideri vedere”. Risultati immagini per nonno e nipotino e gelato
Dopo, ognuno con il suo gelato, andarono allo zoo, tutti a Cesenatico andavano lì per vedere i delfini, ma loro videro più animali acquatici, per loro c'erano tanti tipi di specie acquatiche.
Prima di ritornare a casa, il nipote voleva andare un'ultima volta alla giostra, lì c'era l'ometto piccolo e magro che la spingeva a forza di braccia. Quando salirono sulla giostra, il nipote nella jeep e il vecchio signore nel cavalluccio di legno, i due ascesero rapidamente al cielo e videro tanti luoghi e paesi, posti conosciuti ed altri che vedevano per la prima volta mentre suonava quel brutto cha-cha-cha. Poi il vecchio signore si ritrovò anche con persone che non vedeva da tanto tempo. Nuovamente vissero un'esperienza fantastica. Poi quando scesero, il nipotino capì quello che il vecchio signore voleva che imparasse, che non c'è nessuna età per divertirsi, per immaginare tante storie ed esperienze, che con l'immaginazione si può vedere e godere di tantissime cose; e, infine, che ogni tanto si deve uscire dalla realtà per vivere e sentire nuove e meravigliose cose.
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 TERZO CLASSIFICATO Re: B2.2 La giostra di Cesenatico
de JULIO CESAR LAGOA CORREA - lunes, 16 de enero de 2017, 19:26
La giostra di Cesenatico
Il vecchio montò in sella a un cavalluccio di legno e l’ometto cominciò a spingere la giostra. Il cavallino cominciò a solcare l’aria, iniziando un giro attorno al mondo.
Dal centro della giostra uscì un cameriere con un enorme papillon ed una guantiera magica. Perché era magica? Perchè man mano che sorvolavano i diversi paesi, nella guantiera appariva il cibo favorito di ciascuno.
Prima di uscire dall’Italia, il vecchio mangiò una pizza margherita, la quale portava i colori della bandiera dell’Italia, con il pomodoro, il formaggio ed il basilico. Deliziosa!!!.
Di seguito, mentre sorvolava la Russia, il cameriere offrì un succulento piatto di borsch (zuppa fredda). Dopo, arrivando in Giappone aveva davanti ai suoi occhi un gustoso pezzo di sushi, alghe ripiene di risotto cotto.
Giravano fino al sud ed arrivando in Australia la guantiera offriva
un bistec di carne di canguro alla brace. Umm, che buon effluvio emanava!!!.
Dopo questo eccellente boccone arrivò negli Stati Uniti d’America. Sopra la guantiera apparirono diversi hamburger con le patatine e le salse.
Rientrando in Europa, sorvolando il Portogallo, il cameriere offrì il baccalà oradato (ricetta tipica con le patatine, il baccalà e le uova. Mentre incrociava la Spagna aveva mangiato la frittata di patate con la cipolla.
In Francia assaggiò i diversi tipi di formaggio, e in Germania la torta Sacher, con i più deliziosi cioccolatini del paese.
Alla fine, ritornò in Italia, dove finì il giro gastronomico mentre mangiava un grandissimo cono gelato. Tutto quello accompagnato dai diversi  vini tipici e diverse birre di tutti i paesi che erano stati attraversati.
Nemmeno, il vecchio potè credere tutto quello che aveva vissuto. “Domani tornerò un’altra volta!!!” gridava il vecchio mentre si allontanava felicemente da quella stinta giostra.


OTTIMO LAVORO A TUTTI QUANTI E VEDREMO CHI VINCERÀ LA PROSSIMA SFIDA!

Anna Venuto & ALUNNI EOI CASTELLÓN B2.2





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