TERZA SETTIMANA DI NOVEMBRE (ZEUS)
Lunedì scorso, 14 Novembre, abbiamo cominciato la lezione parlando di come ci sentivamo i lunedì. C'era di tutto: Stanchi, pigri, fannulloni, addormentati, attivi, energici, dinamici … e così abbiamo preso due piccioni con una fava e abbiamo imparato gli aggettivi.
Abbiamo imparato che se qualcuno ci dà una mazzata significa che ci dà un colpo, o più in senso figurativo come per esempio quando riceviamo una brutta notizia.
Possiamo utilizzare la parola marò come una esclamazione che è sinonimo di Madonna! Ma attenzione, solamente per parlare, non è consigliabile scriverla in una redazione.
Dopo, abbiamo ripassato un po quando usare di oppure che nelle frasi comparative.
Ripassiamo insieme!
PIÙ … DI / MENO … DI + NOME O PRONOME
Marco è più bello di Paolo
PIÙ … CHE / MENO … CHE + verbo, avverbio, aggettivo, preposizione
Hai più sete che fame
Preferisco dormire che lavorare.
Come curiosità abbiamo imparato anche la frase “Cercare il pelo nell’uovo” che significa cercare qualcosa anche se la probabilità di trovarla è praticamente nulla oppure per indicare quando una persona è estremamente minuziosa e meticolosa.
Anche abbiamo parlato dell’articolo partitivo “DI”, ricordiamoli:
- Si usa al singolare per indicare una certa quantità di qualcosa: “compro del pane”.
- Al plurale, invece si usa per indicare una parte di una specie o categoria: “Quando hai tempo fai degli esercizi” | “comprami delle carote per favore”.
Ecco qua una tabella dove si vedono bene tutte le forme:
Mercoledí, 16
Questo giorno, c’eravamo solamente cinque studenti in classe perché gli altri avevano molto lavoro da fare.
Dato che avevamo scelto il libro di lettura per questo corso ed Anna aveva esattamente cinque libri dello stesso titolo, ciascuno ha preso uno e abbiamo deciso di cominciare la lettura in classe il 28 novembre.
Per cominciare e ripassare l’uso di ESSERE/AVERE abbiamo fatto un esercizio sul moodle dove Anna mostrava un’azione e noi decidevamo l’ausiliare corretto. Abbiamo imparato che alcuni verbi possono essere transitivi ed anche intransitivi: per esempio
correre: Ho corso una maratona. / Sono corsa da te
Salire / scendere: Abbiamo salito le scale / Siamo salite al secondo piano
Ed ATTENZIONE con i verbi che possono usarsi anche come
pronominali:
Perdere / perdersi: Ho perso le chiavi / Mi sono persa un film interessante
Dopo questo lavoro orale è arrivato il momento della nostra produzione scritta CHAN!! CHAN!! CHAAAAAN!!!! (onomatopeia). Con questi verbi abbiamo scritto frasi incomplete usando il passato prossimo. VENTI frasi! Madonna!
È dopo dovevamo correggere e finire le frasi della nostra compagna usando la nostra creatività. Alcune di queste frasi erano veramente divertenti. La mia favorita era questa frase aperta di Rachel: “Mi piace avere dormito….” che io l’ho finita “ con te nel nuovo letto”.
Per introdurre il trapassato prossimo che non l’avevamo mai imparato, ma usando la strategia della logica, abbiamo creato una storia con le frasi piú originali , significative e divertenti per noi. La fine di questo esercizio era combinare i diversi tempi verbali nel passato. È la nostra storia diventa cosí:
Questa mattina ho pianto tantissimo mentre tagliavo una cipolla ma non era per la cipolla, era perché mi aveva telefonato il mio fidanzato per dirmi di annullare il nostro matrimonio.
Subito dopo, ho chiamato la mia migliore amica per raccontarle quello che era successo. Lei si stava pettinando è le è caduto l’asciugacapelli dalle mani ed è andata al lavoro con i capelli arruffati . In quel momento sono rimasta veramente stupefatta quando la mia amica mi aveva domandato se avevo voglia di sposarmi. Per un momento non ho saputo cosa rispondere ma ascoltando il mio cuore ho ricordato che bello era dormire con lui nel nuovo letto. Mi sono arrabbiata tanto per paura di perderlo che ho deciso di prendere i voti. Oggi è arrivato il giorno di diventare suora.
Ora siamo bravi è possiamo usare il trapassato prossimo senza dubbio!
Paloma
Alberto
Rakel